domenica 5 febbraio 2012

Down under

La prima cosa da mettere in chiaro è che stanotte a Candiolo c'erano -16 (meno sedici!) gradi. Nello stesso istante, a Valparaiso, dodicimila chilometri più in là, il termometro segnava 28. 
E in quel momento ho capito che è ora di partire.


Vabbè, faccio un po' il sentimentale...
È ora di salutare un po' di persone che non rivedrò per un po' di tempo. E di cui sentirò tanto la mancanza: partire vuol dire perdere tante persone, ma anche saperle ritrovare, apprezzare la loro distanza, pregustando il momento in cui ci rivedremo per raccontarci le nostre avventure.


La mia gemella cattiva, una certa Alice, sta preparando anche lei la valigia, ma il suo aereo gira verso l'Australia. Non smetteremo mai di dirci quanto ci mancheremo, ma ormai abbiamo capito che volersi bene va oltre quegli stupidi milioni di chilometri di oceani che ci separeranno.


A te, Alice,
il mio primo
Arrivederci!


ALICE PODNER GOES DOWN UNDER

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